mercoledì 14 gennaio 2009

dorme sulla collina

E' morto l'undici di Gennaio del 1999. Questo decimo anniversario mi è servito, se non altro, a darmi l'occasione di addentrarmi un po' meglio nella sua musica e - soprattutto - nelle sue parole.

Non voglio stare qui a fare discorsi su discorsi, voglio solo citare la famosa (ma io non la conoscevo) strofa:

se tu penserai, se giudicherai da buon borghese, li condannerai a cinquemila anni più le spese...ma se capirai, se li cercherai fino in fondo, se non sono gigli son pur sempre figli, vittime di questo mondo. (La città vecchia, 1974)

Capita spesso che si ritrovi, in qualche libro o canzone, una frase, un inciso, un concetto che ti fa alzare lo sguardo, che ti fa girare la testa pensando Sì, è proprio quello che dico io!

Non esiste il cattivo, non esiste il bravo, non esiste il buono, non esiste il meschino, non esiste l'assassino....per scelta
esiste solo quello che il mondo vuole che siamo, quello che le circostanze disegnano....ma allora non c'è nulla da giudicare, non c'è metro da usare, non c'è dito da puntare.