venerdì 1 aprile 2011

telefusione

c'è chi la guarda per rimbambirsi un po' e non pensare ad altro, un cucchiaio per svuotare la testa.
c'è chi la guarda per passare il tempo, perché ha bisogno di parole in sottofondo per non farsi prendere dall'ansia che aspetta al varco di ogni momento vuoto.
c'è chi la guarda perché gli piace
c'è chi la guarda ma dice di non guardarla
c'è chi non la guarda perché non ha tempo
c'è chi non la guarda perché non gli piace
c'è chi non la guarda perché ha paura di rimbambirsi
c'è chi non la guarda perché così sa che lui può farne a meno
c'è chi non la guarda perché dire che la televisione fa schifo è quasi più di moda che guardarla
e così via

io le ho fatte un po' tutte queste cose. e devo dire che le peggiori, o meglio le più pietose, sono quelle di non guardarla per partito preso o di guardarla ininterrottamente fino a perdere coscienza di se stessi e delle proprie opinioni, cioè in maniera acritica.

a me piace la televisione. è una grande opportunità. quelli che dicono che si starebbe meglio senza, che la telvisione fa schifo...secondo me non ci hanno pensato, o lo hanno fatto superficialmente.
E' vero, molte cose fanno schifo in televisione, tipicamente quelle più guardate. Ma ci sono tante cose belle, di qualità, che davvero non solo vale la pena vedere, ma aiutano, aiutano, aiutano, informano, formano, costruiscono, insegnano, o anche solo divertono senza cattivo gusto (pagando il canone però! altrimenti sì che rimangono solo stronzate). non si starebbe meglio senza, si starebbe molto peggio.

Poi: io sono a favore dell'effetto cucchiaio. Che male c'è a volere staccare la spina per un po' guardandosi una stronzata? l'importante è non crederci troppo, non farsi risucchiare dal meccanismo, non fare fondere il proprio cervello con lo schermo. l'importante è non diventare dipendenti da un programma. l'importante è non confondere gli approfondimenti di cronaca con un telefilm, come ahimè ci spingono a fare, aspettando il colpo di scena nella prossima puntata. queste -- e tante altre -- sono le cose schifose della televisione. ma non è tutto lì. bisogna filtrare, scegliere, ponderare, con attenzione e cura. e, come vale spesso (o sempre), bisogna diffidare delle cose troppo sgargianti e spettacolari, come madre natura ci insegna da sempre.
(come mi piacerebbe avere uno di quei macchinini per l'auditel (ancor mi sfugge come funzioni il meccanismo e come facciano a fare una statistica corretta con un campione così piccolo))

non si può 'buttare via' la televisione...è come dire che internet fa schifo e che si stava meglio prima: non so se si stesse meglio prima -- io non credo -- ma comunque ormai è qui ed è un'enorme opportunità. Non è perché molti la usano male che l'opportunità diventa una schifezza da sbattere fuori dalla porta! comunicazione, condivisione, collaborazione...sono ancora belle parole.

e comunque, i libri ci sono ancora.

Nessun commento: