mercoledì 16 marzo 2011

secondo movimento

una volta qualcuno mi convinse, o meglio mi fece notare, che i primi stanno antipatici. nella mia smania competitiva ansiogena ipocondriaca patologica, di stampo prettamente familiare, è stata come un'illuminazione. no, non proprio a dire il vero, è stata più come una goccia di inchiostro nell'acqua, piano piano ha colorato tutto. sì, certo, prendetemi pure per il culo, intanto io ora sono a posto con me stesso. perché è indubbiamente vero: il più bravo, il più bello, il più intelligente, insomma quelli che cascano sempre in piedi, sono fastidiosi, sono antipatici, sono arroganti..e se non sono tutto questo, allora lo sono anche di più. e allora, chi me lo fa fare di volere essere primo? meglio secondo. molto meglio. ah, che liberazione. viva il secondo movimento, quello lento, riflessivo..e lasciamo gli effetti speciali all'apertura. l'importante non è vincere e nemmeno partecipare, è divertirsi. mi spiace solo non avere ringraziato con il peso sufficiente. lo faccio ora. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buffo il tuo elogio al secondo movimento. Almeno per me, che non l'ho scelto,ma lo porto nel sangue, e in molti me lo fanno pesare. Perchè non vuoi emergere? Perchè ti accontenti?Devi farti valere!Devi sgomitare, altrimenti ti troverai male nella vita!Sono 23 anni che me lo sento dire. Ma non c'è niente da fare,la voglia di primeggiare non mi è mai venuta. Studio perchè mi piace conoscere, nuoto perchè l'acqua è il mio elemento. Non mi interessa vincere gare,non mi interessa essere la migliore. Il mio è un modo di essere, non credo sia giusto o sbagliato.Non mi stanno antipatici quelli con “smania competitiva”,vedono la vita in modo diverso,tutto qui. Odio quelli che per primeggiare giocano sporco,questo si...Comunque grazie per avermi fatto conoscere questa splendida sinfonia di Beethoven. G.

Unknown ha detto...

grazie a te del commento! comunque, almeno in questo caso, vale la pena ascoltare anche il primo, e pure il terzo..tutti e tre belli. ognuno ha il suo fascino insomma.
non giusto né sbagliato dici..vero. più sereno forse?