Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. – Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? – chiede Kublai Kan. – Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, – risponde Marco, – ma dalla linea dell'arco che esse formano. Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: – Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che mi importa. Polo risponde: – Senza pietre non c'è arco. (calvino_città invisibili)esempio carino per spiegare che un insieme di cose può essere di più di un insieme di cose, ossia la meccanica statistica del ponte. (questo piccolo esempio piacerebbe molto a hofstadter, che crede che la coscienza sia l'arco dei neuroni)
mercoledì 26 giugno 2013
+pietra+pietra+
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1 commento:
...un insieme di cose può essere di più di quelle cose messe insieme: sono d'accordo.
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