mercoledì 1 ottobre 2008

ancora Ipse dixit (titolo mai così azzeccato)

Giusto per sedare la vostra sete di nuove cose da leggere su questo blog, nell'attesa di un post più "corposo", vi tengo buoni con il seguente pensiero (che mi pare mi abbia suggerito mio fratello):


La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile
Aristotele

Vorrei focalizzare l'attenzione non tanto sulla filosofia, ma soprattutto sul rapporto nobiltà-servitù del sapere.
In effetti come frase suona bene, ma qual è quell'aforisma che non pare giusto ad una lettura superficiale? In effetti è questo il punto debole degli aforismi: che sono frasi ad effetto, pensati per "suonare bene" più che per dire il vero. Quindi bisogna analizzarli bene prima di giudicarli.

Voi che ne pensate? E' giusto dire che uno studio che non serve a nulla è per ciò più nobile? Cosa si intende poi con nobile? Diciamo che a me pare tanto un modo di auto-convincersi che non stava completamente perdendo il suo tempo.

3 commenti:

Anna ha detto...

sono daccordo sull'auto-convincersi che non stava perdendo tempo(e poi scusa ma come si fa a capire se uno studio serve a qlc o a nulla?) ma soprattutto sono TROPPO CONTENTA che hai ricominciato a scrivere (anche se sai che io faccio sempre un pò fatica a seguirti).
bentornato Dani!

Silvia ha detto...

io sono molto daccordo su questa frase...soprattutto fino al ;
tutto il resto è noia!!!

Gianluca ha detto...

Gli aforismi, come dici tu, sono proprio frasi "ad effetto" che "suonano" in maniera davvero geniale. Vanno poi analizzati e indagati a fondo perchè, solitamente, un aforisma può essere talmente profondo e complesso da richiedere davvero molto tempo.

Devo dire che il + delle volte, con mia sorpresa, sono arrivato alla conclusione che geniali lo sono davvero e, a mio avviso, arrivano a colpire il centro delle cose (non sono quindi solo forma, ma anche sostanza).

Questo aforisma (che ti avevo in effetti buttato là io) per me fa parte di quelli che a prima vista sembrano solo forma, ma in realtà sono anche sostanza appunto.

Io la intendo così: tu dici che la filosofia non serve a nulla, nel senso che pensi che non abbia il caratere di "funzionalità", di "utilità" per la normale vita che si trascorre (tra l'altro lo diceva + di 2000 anni fa). In realtà, proprio perchè essa è priva del vincolo di "utilità" diventa il sapere + generale, assoluto, esteso di tutti (nobile lo intenderei così). Cioè: proprio xchè il sapere filosofico non si preoccupa di essere utile a 1 o a 100 cose, è libero da questo legame e di conseguenza si occupa del "tutto", della verità in quanto tale, non di una verità tra le tante.

Se fosse utile a "quello" potrebbe non essere utile a "questo":

la filosofia è utile al "tutto" proprio perchè non ha utilità per "quello" o per "questo".

A mio parere la filosofia è utile alla vita in toto: insegna a vivere...

Ora devo andare a fare cose + utili alla mia permanenza nel mio ufficio... E alla mia fattura mensile :)

Ditemi se concordate...