Veniamo ad uno dei miei cavalli di battaglia.
Voglio essere il più stringato possibile (ma già sapete che mi dilungherò).
L'idea è questa: vi è mai capitato di sbagliare? Sicuramente sì. Vi è mai capitato di giudicare persone che sabgliano? Sicuramente sì. Vi è mai capitato di fare la cosa giusta al momento giusto? Senz'altro. Che cosa di questo è merito vostro? Che cosa colpa vostra? Voglio dire, se qualcuno è bravo a suonare il pianoforte, è fortunato ad esserlo, un po' come uno che nasce bello. Voi direte, questo non vale per tutto, bisogna sacrificarsi per imparare certe cose, dunque uno è bravo quando si sforza e si impegna a fare qualcosa. Ok. Ma quelli che non riescono ad impegnarsi, semplicemente perchè non ne hanno voglia ad esempio, che colpa ne hanno? Non potreste essere voi a non averne voglia? Quello che intendo è che chi è "bravo", o intelligente, o quel che volete, non è migliore di che è pigro, stupido, scansafatiche...è solo più fortunato!.
Il salto a giustificare qualsiasi tipo di comportamento (anche criminale) è davvero immediato. In quest'ottica, nessuno ha meriti o colpe...solo sfortuna o fortuna.
Si potrebbe obiettare che non sto tenedo conto del famoso libero arbitrio (sempre ammesso che esista, e ne dubito), ma anch'esso si potrebbe inglobare nel ragionamento. Se io decido liberamente, secondo miei ragionamenti interni di fare una certa cosa (ad esempio di non studiare perché non ne ho voglia, o di uccidere mia mamma perché ne ho voglia), ho semplicemnte seguito un ragionamento o un istinto liberamente: sono peggiore delgi altri per questo motivo?
Non sto dicendo che questi discorsi siano corretti...lì sto solo buttando lì (diciamo che tiro il sasso e poi nascondo la mano).
Alla prossima!!!
Voglio essere il più stringato possibile (ma già sapete che mi dilungherò).
L'idea è questa: vi è mai capitato di sbagliare? Sicuramente sì. Vi è mai capitato di giudicare persone che sabgliano? Sicuramente sì. Vi è mai capitato di fare la cosa giusta al momento giusto? Senz'altro. Che cosa di questo è merito vostro? Che cosa colpa vostra? Voglio dire, se qualcuno è bravo a suonare il pianoforte, è fortunato ad esserlo, un po' come uno che nasce bello. Voi direte, questo non vale per tutto, bisogna sacrificarsi per imparare certe cose, dunque uno è bravo quando si sforza e si impegna a fare qualcosa. Ok. Ma quelli che non riescono ad impegnarsi, semplicemente perchè non ne hanno voglia ad esempio, che colpa ne hanno? Non potreste essere voi a non averne voglia? Quello che intendo è che chi è "bravo", o intelligente, o quel che volete, non è migliore di che è pigro, stupido, scansafatiche...è solo più fortunato!.
Il salto a giustificare qualsiasi tipo di comportamento (anche criminale) è davvero immediato. In quest'ottica, nessuno ha meriti o colpe...solo sfortuna o fortuna.
Si potrebbe obiettare che non sto tenedo conto del famoso libero arbitrio (sempre ammesso che esista, e ne dubito), ma anch'esso si potrebbe inglobare nel ragionamento. Se io decido liberamente, secondo miei ragionamenti interni di fare una certa cosa (ad esempio di non studiare perché non ne ho voglia, o di uccidere mia mamma perché ne ho voglia), ho semplicemnte seguito un ragionamento o un istinto liberamente: sono peggiore delgi altri per questo motivo?
Non sto dicendo che questi discorsi siano corretti...lì sto solo buttando lì (diciamo che tiro il sasso e poi nascondo la mano).
Alla prossima!!!
2 commenti:
hei, ma finalmente condividi questo discorso con gli altri!!!a tutti i lettori del blog:io me lo sono cuccato un sacco di volte!a dire la verità sono anche abbastanza d'accordo..diciamo che è lo stesso discorso che faccio io per la religione.il problema è che non c'è metodo di valutazione della colpa..perchè non c'è la valutazione della responsabilità.quando si sceglie di sbagliare e quando no?quando si sbaglia quindi con colpa e quando senza?
...e soprattutto io che colpa ne ho di aver scelto un moroso così cervelloticamente cervellotico??
Ho letto 3-4 volte questo 3d e tutte le volte mi metto a pensare come dire la mia idea.
Solo che il problema è talmente complesso che alla fine butto giù 2 righe e poi mi fermo e non sono + convinto di quello che ho scritto.
Quando avrò una mia idea + chiara in merito sarò ben felice di scriverla.
Per il momento... non è colpa mia se ancora non l'ho!
Posta un commento